San Pietro di Sorres

"Borutta"

 

 

Sorge isolata alla sommità di un colle da cui domina ampi spazi del Meilogu. E una delle più belle chiese romaniche dell'isola. Edificata in due tempi, nella seconda metà del XI secolo e alla fine del XII, ha subìto, soprattutto nella facciata, arbitrarie alterazioni nei restauri del 1895. Particolarmente elegante la facciata dicroma, movimentata da false logge disposte su tre ordini e abbellita da splendidi intarsi. L'interno, austero e suggestivo, ripete la dicromia esterna. La pianta è a tre navate. Le volte, a crociera, sono interamente in trachite nera. E stata cattedrale della diocesi di Sorres dal XI secolo al 1503, anno della soppressione della diocesi. Nel 1953, sui ruderi della vecchia canonica addossata alla chiesa, è stato edificato un nuovo monastero per ospitare una comunità di monaci Benedettini. La festa si svolge il 29 giugno.