Sebbene questa chiesa sorga in territorio comunale di Bultei,
viene tradizionalmente considerata pertinenza di Benetutti, e dipende dalla
parrocchia di questo centro. Di antichissima origine, viene citata in un
documento del 1163; in quell'anno essa venne donata dal vescovo Attone di
Castro ai monaci Camaldolesi, perché colonizzassero la pianura circostante.
Piccola e armoniosa, interamente in trachite rossa, sorge sui ruderi di un
nuraghe in cima a un modesto rilievo, creando un piacevole effetto visivo. Ha
una sola navata, con abside semicircolare e copertura in capriate di legno;
un semplice campaniletto a vela poggia sulla parte posteriore dell'edificio.
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